Vous êtes-vous déjà demandé qui a eu l’idée de motoriser une trottinette ? Aujourd’hui, la monopattino elettrico fait partie intégrante du quotidien de millions de citadins, facilitant les trajets urbains tout en réduisant l’empreinte carbone. Dans cet article, nous vous emmenons à la découverte de l’histoire de la monopattino elettrico, de ses premières ébauches au XIXe siècle jusqu’aux modèles ultramodernes que l’on croise aujourd’hui sur nos routes. Que vous soyez simple curieux ou passionné de mobilité urbaine, découvrez qui a inventé la monopattino elettrico ?
Les origines de la trottinette
Avant de devenir le véhicule qu’on connait aujourd’hui, la monopattino elettrico a traversé de nombreuses étapes de transformation. De simple jouet pour enfants à véhicule taillé pour la route, elle a vu le jour grâce à des inventeurs visionnaires. Plongeons dans le passé de la monopattino elettrico !
I primi modelli non motorizzati
Prima di invadere le strade e molto prima dell’apparizione di grandi marchi come Minimotors, Kaabo, Ninebot o Weebot, il monopattino era considerato principalmente un giocattolo per bambini. Già all’inizio del XX secolo, i bambini usavano tavole di legno montate su rotelle con una barra verticale per dirigersi. Semplice ed efficace, era popolare nei cortili delle scuole e nei parchi. Sebbene rudimentale, pose le basi per i futuri monopattini.
Tuttavia, a questo punto, questi modelli non possedevano motori e erano lontani dall’essere veicoli per adulti. L’idea di motorizzare il monopattino non tardò però a germogliare nella mente di alcuni inventori visionari.
La nascita del monopattino a motore
La svolta importante nella storia del monopattino arriva nel 1895 con l’apparizione del primo monopattino a motore. Questa rivoluzione è stata lanciata da Ogden Bolton Jr., un inventore americano che depositò rapidamente un brevetto per la sua creazione. La sua invenzione, spinta da un motore a combustione e non elettrico, è comunque considerata l’antenato del monopattino elettrico.
Le caratteristiche dell’invenzione di Ogden Bolton Jr.
Il modello brevettato da Ogden Bolton si distingue per il suo design all’avanguardia. Progettata sulla base di una bicicletta, la macchina presenta un deck centrale che permette all’utente di stare in piedi. Un design che si avvicina molto ai monopattini elettrici moderni. Il motore, situato sulla ruota posteriore, permette di spingere il veicolo senza sforzo; un’innovazione importante per l’epoca.

Anche se questo modello non era strettamente elettrico, ha posto le basi di quello che oggi chiamiamo « veicolo di trasporto personale » (EDP). Il suo concetto ha ispirato i futuri modelli di monopattini a motore e ha aperto la strada all’avvento dei monopattini elettrici diverse decadi dopo.
Perché Ogden Bolton è considerato il grande creatore del monopattino elettrico?
Ogden Bolton è spesso presentato come l’inventore del monopattino a motore e, per estensione, come uno dei precursori del monopattino elettrico. Questo status gli è attribuito perché il suo concetto ha influenzato molte innovazioni successive nel campo dei veicoli di trasporto personale motorizzati (EDPM).
Infatti, se il suo veicolo non era alimentato da una batteria elettrica, ha dimostrato il potenziale dei monopattini elettrici a motore come mezzo di trasporto pratico ed efficiente. Questo concetto sarà ripreso e perfezionato nel corso dei decenni per diventare i monopattini elettrici moderni che usiamo oggi.


L’invenzione del primissimo monopattino elettrico
L’invenzione del primo monopattino elettrico segna una svolta nella storia della mobilità urbana. Grazie al genio di Arthur Hugo Cecil Gibson, il monopattino passa da semplice giocattolo a vero mezzo di spostamento, ponendo le basi per i modelli moderni.
L’invenzione dell’autoped da parte di Arthur Hugo Cecil Gibson
Nel 1915, la storia del monopattino conosce un grande progresso con l’invenzione dell’autoped da parte di Arthur Hugo Cecil Gibson. Considerato da molti come il primo monopattino elettrico, l’autoped ha avuto un ruolo chiave nell’evoluzione degli EDPM.

Questa invenzione rivoluzionaria, brevettata da Cecil Gibson, proponeva qualcosa di unico per l’epoca: un monopattino a motore disponibile in due versioni, una a benzina e l’altra elettrica. Questo modello era progettato non solo per facilitare gli spostamenti urbani, ma anche per offrire una soluzione di trasporto compatta e accessibile.
Le caratteristiche dell’autoped
L’autoped presenta caratteristiche che si avvicinano ai monopattini moderni:
● Un design pieghevole: Una funzionalità che permetteva di riporre il monopattino più facilmente. Un’idea geniale che ancora oggi ispira i monopattini elettrici pieghevoli attuali.
● Una velocità massima di 30 km/h: Per l’epoca, raggiungere tale velocità su un EDPM era una vera impresa.
● Innovazioni sulla sicurezza: L’autoped era già dotato di freni, fari e segnali acustici.
Gli anni di transizione e le nuove invenzioni
Tra il 1930 e il 1990, il monopattino subisce una trasformazione discreta ma importante. Da giocattolo per bambini a veicolo urbano, questo periodo vede nascere concetti rivoluzionari portati da geni come Roland Puisset e Wim Ouboter.
Gli inizi del monopattino moderno (1967)
Nel 1967, Roland Puisset disegna uno dei primi schizzi del monopattino moderno. Nonostante i piani all'avanguardia, il successo commerciale non arriva. Tuttavia, questi concetti influenzano i futuri modelli di monopattini freestyle e contribuiscono all'evoluzione dei mezzi di spostamento.

La reinvenzione di Wim Ouboter e il lancio del Kickboard (1990)
La vera svolta avviene nel 1990 grazie a Wim Ouboter, un inventore svizzero. Progetta il Kickboard, un modello di monopattino elettrico leggero e pieghevole, che restituisce prestigio al monopattino. Contrariamente ai giocattoli per bambini, il Kickboard è progettato per adulti e adolescenti, rilanciando l'interesse del pubblico.
Il successo del Kickboard segna l'inizio della Micro-Mobility e pone le basi del mercato dei monopattini elettrici. Facilitando lo spostamento personale motorizzato, diventa un vero mezzo di trasporto in città.
La rinascita dei monopattini elettrici
La rinascita dei monopattini elettrici segna l'inizio della rivoluzione nel settore. Dai modelli pieghevoli di Razor ai monopattini connessi di Xiaomi e Ninebot, il monopattino elettrico si impone nella micro-mobilità grazie all'avvento dei servizi di noleggio e ai progressi tecnologici.
L'età d'oro dei monopattini pieghevoli (anni 2000)
L'inizio degli anni 2000 segna una svolta importante nella storia del monopattino. Il marchio Razor popolarizza i monopattini elettrici pieghevoli, che riscuotono un successo travolgente tra bambini e adolescenti. Questo successo commerciale pone le basi per l'evoluzione verso i monopattini elettrici moderni.
Parallelamente, Wim Ouboter diventa un attore centrale nel rinnovamento del monopattino. Il suo modello di punta, il Micro Mobility, rilancia l'interesse dei cittadini per gli EDP. Un'innovazione che favorisce l'ascesa dei monopattini elettrici pieghevoli come li conosciamo oggi.
L'emergere dei monopattini elettrici moderni (anni 2010)
Gli anni 2010 vedono l'arrivo sul mercato dei monopattini elettrici moderni, grazie a marchi come Minimotors, Weebot, Xiaomi e Ninebot. Questi produttori rivoluzionano il settore proponendo modelli performanti, compatti e accessibili a un vasto pubblico. La grande innovazione di questo periodo: l'adozione delle batterie al litio-ion. Offrono maggiore autonomia e tempi di ricarica ridotti.

Questo fenomeno ha trasformato l'approccio agli spostamenti urbani, in particolare in ambiente cittadino, dove i monopattini sono diventati un'alternativa sempre più apprezzata rispetto alle automobili. L'ascesa di questi marchi si inserisce in una dinamica più ampia di transizione verso mezzi di trasporto sostenibili, mirati a ridurre la congestione e l'impronta di carbonio delle città.
I monopattini elettrici oggi
I monopattini elettrici sono diventati imprescindibili nelle città. Popolari grazie alla loro praticità e durata, si inseriscono pienamente nella dinamica della micro-mobilità. Ma questa popolarità pone anche sfide in termini di regolamentazione e sicurezza stradale.
Un mercato in forte crescita
I monopattini elettrici moderni si sono imposti come un mezzo di trasporto imprescindibile. Con l'ascesa della micro-mobilità, il mercato dei monopattini elettrici non è mai stato così popolare. Le vendite esplodono, spinte dall'entusiasmo dei cittadini per queste macchine veloci ed ecologiche.

L'importanza delle regole di sicurezza
Con la moltiplicazione degli utenti di monopattini elettrici, le questioni di sicurezza stradale sono più che mai fondamentali. Le autorità hanno stabilito regole severe, tra cui l'obbligo del casco per i minori di 12 anni e il rispetto del Codice della Strada. Questi mezzi devono inoltre circolare sulle piste ciclabili, limitando i conflitti con pedoni e automobili.
FAQ
1. Quali sono le normative attuali riguardanti l'uso dei monopattini elettrici?
Con l'aumento del numero di utenti di monopattini elettrici, diversi paesi e città hanno introdotto regolamenti per garantire la sicurezza stradale. Ciò include l'obbligo di indossare il casco per i minorenni, la circolazione solo sulle piste ciclabili e restrizioni sulla velocità. Alcune città impongono anche zone di parcheggio speciali per i monopattini condivisi, per evitare l'ingombro sui marciapiedi.
2. Qual è la differenza tra i monopattini elettrici e i monopattini classici?
I monopattini elettrici si differenziano dai modelli classici principalmente per l'aggiunta di un motore elettrico, che permette all'utente di muoversi senza sforzo. Mentre i monopattini classici richiedono una spinta manuale, i modelli elettrici consentono di percorrere distanze più lunghe più rapidamente e con meno sforzo fisico.
3. I monopattini elettrici sono una soluzione di trasporto sostenibile?
Sì, i monopattini elettrici fanno parte della transizione verso mezzi di trasporto più ecologici e sostenibili. In quanto veicoli puliti e compatti, contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 e a diminuire la congestione urbana. Offrono un'alternativa efficace ai veicoli tradizionali per i tragitti brevi in città.
Conclusione
Dopo un viaggio nel cuore della storia del monopattino elettrico, è chiaro che ha fatto molta strada. Dall'idea visionaria di Ogden Bolton al modello emblematico dell'autoped progettato da Arthur Hugo Cecil Gibson, passando per la rivoluzione del Kickboard di Wim Ouboter, ogni invenzione ha contribuito all'edificio dei monopattini elettrici moderni.
Oggi, il monopattino elettrico è un mezzo di trasporto imprescindibile per milioni di utenti in tutto il mondo. Compatto, ecologico e performante, risponde alle esigenze dei rider e si impone come un'alternativa di scelta rispetto ai veicoli tradizionali.
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